Neri
La vera storia di Neri, dipintore fiorentino
Il primo Rinascimento in un romanzo storico
L'associazione ha sostenuto nel 2021 la pubblicazione,
a scopo di raccolta fondi e di distrubuzione tra i soci e tra gli interessati,
di un libro inedito molto interessante sulla storia locale e sull'arte.
La vera storia di Neri, dipintore fiorentino.
Il primo Rinascimento dalla Valdisieve a Firenze, tramite gli occhi di un pittore.
Neri incontra Ghiberti, Brunelleschi, Masaccio e coloro che hanno avviato la stagione artistica più celebre della Storia.
Qui il booktrailer.
https://youtu.be/H6ciLG8r3s0
Copie disponibili presso l'associazione
L'associazione ha sostenuto nel 2021 la pubblicazione,
a scopo di raccolta fondi e di distrubuzione tra i soci e tra gli interessati,
di un libro inedito molto interessante sulla storia locale e sull'arte.
La vera storia di Neri, dipintore fiorentino.
Il primo Rinascimento dalla Valdisieve a Firenze, tramite gli occhi di un pittore.
Neri incontra Ghiberti, Brunelleschi, Masaccio e coloro che hanno avviato la stagione artistica più celebre della Storia.
Qui il booktrailer.
https://youtu.be/H6ciLG8r3s0
Copie disponibili presso l'associazione
SINOSSI
"1424 [...] L’attrattiva di Firenze era, dunque, sempre mag
giore. Chi non vi era nato avrebbe comunque voluto morir
ci. E quello che stava avvenendo al bel San Giovanni quella
mattina raccontava molto di chi fosse veramente Firenze."
Agli inizi del Quattrocento con circa quarantamila abitanti, benché dimezzati dalla peste nera del 1348,
Firenze era una delle "metropoli" europee, contando più residenti di quelli che in quel momento si trovavano a Roma.
Ma non sarà questo l'elemento per il quale la Storia la definirà grande.
Come è universalmente noto, Firenze si conquisterà questo titolo in quanto culla del Rinascimento.
Le Ricordanze di Neri, pittore fiorentino, ci fanno assaporare cosa stesse succedendo in quel periodo nella Firenze
dei banchieri, degli umanisti e degli artisti.
Una passeggiata, da gustare lentamente, che dal contado della Valdisieve ci fa
giungere in città e ci fa incontrare quello straordinario fermento culturale, intellettuale ed artistico, fatto di idee, inno
vazione ed eccellenza, che tramite il concorso delle porte
del Battistero ha aperto le porte all'era moderna.
Nelle Ricordanze si narrano, infatti, gli incontri di Neri
con Lorenzo Ghiberti e con il suo "rivale" Filippo Brunelleschi, ma anche con Donatello, Michelozzo, Masaccio, il
Beato Angelico e molti di coloro che hanno avviato la stagione artistica più celebre della Storia.
Si citano famosi cittadini fiorentini, eventi realmente accaduti e vere opere
d'arte, note e meno note, raccontate mentre venivano realizzate,
e si entra quindi nel primo Rinascimento dall’ingresso principale, accompagnati da Neri, dipintore fiorentino.
"1424 [...] L’attrattiva di Firenze era, dunque, sempre mag
giore. Chi non vi era nato avrebbe comunque voluto morir
ci. E quello che stava avvenendo al bel San Giovanni quella
mattina raccontava molto di chi fosse veramente Firenze."
Agli inizi del Quattrocento con circa quarantamila abitanti, benché dimezzati dalla peste nera del 1348,
Firenze era una delle "metropoli" europee, contando più residenti di quelli che in quel momento si trovavano a Roma.
Ma non sarà questo l'elemento per il quale la Storia la definirà grande.
Come è universalmente noto, Firenze si conquisterà questo titolo in quanto culla del Rinascimento.
Le Ricordanze di Neri, pittore fiorentino, ci fanno assaporare cosa stesse succedendo in quel periodo nella Firenze
dei banchieri, degli umanisti e degli artisti.
Una passeggiata, da gustare lentamente, che dal contado della Valdisieve ci fa
giungere in città e ci fa incontrare quello straordinario fermento culturale, intellettuale ed artistico, fatto di idee, inno
vazione ed eccellenza, che tramite il concorso delle porte
del Battistero ha aperto le porte all'era moderna.
Nelle Ricordanze si narrano, infatti, gli incontri di Neri
con Lorenzo Ghiberti e con il suo "rivale" Filippo Brunelleschi, ma anche con Donatello, Michelozzo, Masaccio, il
Beato Angelico e molti di coloro che hanno avviato la stagione artistica più celebre della Storia.
Si citano famosi cittadini fiorentini, eventi realmente accaduti e vere opere
d'arte, note e meno note, raccontate mentre venivano realizzate,
e si entra quindi nel primo Rinascimento dall’ingresso principale, accompagnati da Neri, dipintore fiorentino.